Qualche
volta, la notte, quest’oscurità, questo silenzio, mi pesano. È la pace che mi
fa paura.
Temo la pace
più di ogni altra cosa: mi sembra che sia soltanto un’apparenza, e che nasconda
l’inferno. Pensa cosa vedranno i miei figli domani… Il mondo sarà meraviglioso,
dicono. Ma da che punto di vista, se basta uno squillo di telefono ad
annunciare la fine di tutto?
Bisognerebbe
vivere fuori dalle passioni, ed oltre i sentimenti, nell’armonia che c’è
nell’opera d’arte riuscita, in quell’ordine incantato.
Dovremmo
riuscire ad amarci tanto, da vivere fuori dal tempo: distaccati.. distaccati.
Da La dolce vita, di Federico Fellini, monologo di Steiner
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