Un vecchio paziente di un lontano ospedale in Kenya ha raccontato al medico che lo curava e che lo vedeva un po’ triste, questa storiella:
“Un giorno un giovane monaco si mise in cammino con l’intenzione di arrivare direttamente all’inferno. La sua intenzione era di incontrare il diavolo e di chiedergli direttamente quale fosse il suo segreto, ed in quale modo egli potesse adescare così tante anime per portarle poi alla perdizione. Cammina e cammina, il giovane monaco arrivò alla porta dell’inferno e bussò. Al diavolo portinaio chiese di poter avere un breve dialogo con Lucifero, se il demonio capo non fosse stato troppo occupato. Con sua sorpresa il colloquio venne accordato immediatamente.
Il monaco quindi non fece molti preamboli e chiese al demonio: - Quale è il tuo segreto? -
La risposta di Lucifero lo colse completamente di sorpresa:
“Il mio segreto è lo scoraggiamento. Non ci crederai ma è così. Quando lo scoraggiamento entra nel cuore di una persona, questa si sente schiacciata dai propri sbagli, dalle proprie inadempienze, dai propri peccati. Quando è così, cessa quindi di lottare per migliorare se stessa, si autocommisera e pensa che tanto lui non cambierà mai. Quando lo scoraggiamento prende possesso del cuore di una persona, allora quella persona è mia, perché essa non crederà più neppure nella misericordia di Dio, non crederà più che Dio lo possa perdonare e che il cambiamento sia possibile”.
(...)