Da un romanzo di Alessandro Baricco
Come ho detto,
essa affiora in noi nella forma di una battaglia – siamo contro, siamo
differenti, siamo dei pazzi. Ci fa schifo ciò che piace agli altri, ed è per
noi prezioso quanto gli altri disprezzano. Inutile dire che ciò ci galvanizza.
Cresciamo nell'idea di essere degli eroi – ma tuttavia di un tipo strano, che
non discende dalla tipologia classica dell'eroe – non amiamo infatti le armi,
né la violenza, né la lotta animale. Siamo eroi femmina, per quel nostro
insinuarci nella bagarre a mani nude, forti di un candore infantile e
invincibili nel nostro assetto di irritante modestia. Strisciamo tra le ruote
dentate del mondo a fronte alta ma con il passo degli ultimi – lo stesso passo
schifosamente umile, e fermo, con cui Gesù di Nazareth camminò il mondo per
tutta la sua vita pubblica, fissando prima che una dottrina religiosa un
modello di comportamento. Invincibile, come la storia ha dimostrato”.
Da Emmaus di Alessandro Baricco
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