Cari amici,
è Natale! Cosa potrei augurare ai compagni di un meraviglioso viaggio?
Incoraggiamento a non distogliere lo sguardo dalla meta, la mia prossimità affettuosa… certamente.
Sono stato invitato a parlare della preghiera e, interrogando me stesso su cosa sia per me la preghiera, l’unica risposta (che è anche esperienza) è: ascolto.
Una volta leggevo che le formule di preghiera sono come le note musicali, ma non sono la musica. Ecco il mio augurio: ascoltare, ascoltare fino a percepire un meraviglioso concerto. E questo è possibile.
Ci vuole silenzio, ma soprattutto fiducia. Ascolto fiducioso senza stancarsi e ci si trova immersi in un mare di Bene.
Questo è l’unico Natale atteso: il Bene, Gesù.
Grazie a tutti!
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