domenica 15 gennaio 2012

SCATOLISSIMA


Vicino ai cassonetti dei rifiuti alcuni bambini giocano alla guerra con tutte le scatole buttate dopo Natale. Scatole scintillanti e colorate, piccole e grandi, resistenti o fragili in mezzo a tanti nastrini. Alle voci dei bambini se ne aggiungono tante altre che arrivano dalle scatole. “Non trattarmi male!”; “Non buttarmi tra i rifiuti. Io, anche se piccolina, sono importante!” ; “Non fare di me lo scudo!” ; “Non darmi calci. Io portavo una pelliccia pregiata”; “Non mi strappare!”; “Io portavo il trenino più lungo del mondo”; “Io sì che sono la più affascinante, contenevo le parrucche della donna più bella della città!”
Quando arriva Gerlando per caricarle sul camion dei rifiuti, ascolta per un po’: “Brave, siete veramente importanti. E siete così belle che è il momento di fare un concorso di bellezza: stanotte eleggeremo Scatolissima. Bambini mettiamoci al lavoro”. Telefona al sindaco che nel giro di pochi minuti fa arrivare la banda musicale, l’esercito e tante fiaccole.
La gente è già raccolta attorno al coloratissimo palco al centro della piazza. Calù, uno dei bambini, presenta la serata.
La gente grida: “Buttatele! Non servono!” e le scatole per la rabbia diventano verdi. Il presentatore spiega che le scatola avevano portato cose di grande valore, giocattoli, pellicce.
“Sì, ma ora sono vuote. Ora sono inutili!” e le scatole tutte rosse di vergogna e piangendo si stringono l’una all’altra.
Calù grida: “Ma guarda, quelle cose inutili insieme stanno componendo una cosa bella, un castello!”
I bambini si vanno subito a nascondere dentro il castello.  Il generale dell’esercito suggerisce qualcosa all’orecchio del sindaco che, salito sul palco, comincia: “Bla, bla, bla… Ora il castello rimarrà sempre al centro della piazza per i nostri bambini!”. Gli applausi arrivano fino a svegliare le stelle che, commosse nel vedere tanta gioia in città, fanno cadere una polvere lucente che copre il castello e rende più vivo il colore di ogni scatola. Ma ormai nessuna vuole essere la più bella.   

Foto mia 

10-01-2012  di Tanino Minuta
Fonte:    Città Nuova



1 commento:

Dominik Berberich ha detto...

Grazie Tanino, bello il passaggio in cui le scatole si stringono insieme:)

Dominik