martedì 31 gennaio 2012

IL SETTIMO CIELO



Taranto Oggi, del 31 gennaio 2012, pubblica questa interessante esperienza di Fabio De Vincentis, clownterapeuta, al reparto di neurologia che sta al VII piano del SS. Annunziata di Ta.

Ma dove mi hanno mandato? L'altezza è notevole. L'abbigliamento improbabile. Siamo come nel cielo. E precisamente nel settimo.
L'aria è densa. Trovo una porta. Entro.
Vedo qualcosa a cui non sono abituato, ma tante esperienze mi hanno insegnato a rimandare i sentimenti.

- Ciao!!
-
- (sorrido)
- ...

Un ragazzo ci dice che lei è M.. Non ha ancora vent'anni. Se ne sta lì con gli occhi sbarrati. So che ci vede, o almeno mi piace crederlo. E' così piccola. Ha un copricapo di nastri bianchi. Non ha capelli, ma se li avesse sarebbero lunghi e curati. Delle lunghe collane d'argento le impreziosiscono il collo indifeso. Un'ampia gonna bianca le copre le gambe e discende fin sul pavimento, dal suo letto. E' bella. Qualcuno mi porge un piccolo dono per lei: due figure leggere dentro ad un cuore.

- Guarda M.! Siete tu ed A.!

Poso il dono delicato davanti a lei, ma lo faccio solo per distogliere lo sguardo. I suoi occhi sono troppo grandi per me ed il mio naso rosso.
A. è il ragazzo che ci ha accolti. Il suo ragazzo. Ha qualche anno in più e spalle larghe. Stanno insieme da pochi mesi. A. guarda la sua donna e gli occhi che lui sa comprendere. Le sorride. Poi A. sorride anche a noi e ci permette di avere un senso.
Anche se per un breve istante il nostro settimo cielo coincide con il loro.
                                                                              Fabio De Vincentis

Disegno mio: Clown-Angelo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

come è difficile sostenere certi sguardi. ma per Amore dell'altro e grazie all'aiuto che l'altro stesso ci offre, si è più capaci di farlo.
la storia narrata mi ha commosso profondamente.
grazie, unamamma ...ungirasole

Anonimo ha detto...

Grazie Tanino, di questa esperienza che hai riportato. Ringrazia anche Fabio De Vincentis, se lo conosci. Penso che questi fatti contribuiscano a farci scoprire quanto siamo fratelli. Grazie. Gino

Giovanna Maria ha detto...

L'ho bloccato insieme alle altre medicine che il mio Medico mi ha somministrato oggi, GRAZIE!

Tanino Minuta ha detto...

Immagino che la gonna e le collane non siano abbigliamenti del reparto di neurologia...
De Vincentis oltrepassa la freddezza di certi ambienti per farci vedere con occhi di "cielo".
Per il disegno... ho provato. Era difficile trovare una foto adatta.
Ringrazio "una mamma" e Gino e chi mi ha scritto anche direttamente.
Tanino

Anonimo ha detto...

Grazie Tanino e grazie Fabio! é un dramma che visto con occhi d'amore diventa poesia altissima.
L. R.