martedì 10 gennaio 2012

Educarsi ad una presenza







Caro Tanino Minuta,
ti ringrazio della dichiarazione che “il blog lo componiamo insieme”.
Allora fa parte della mia collaborazione chiederti semplicemente: La tua fede è stata un dono di sempre oppure l’hai conquistata?
E se posso ancora: Oggi com’è la tua fede?
Grazie, Giandomenico




Giandomenico!
Il fatto che la fede sia stata alimentata anche dall’ambiente, dalla cultura dove sono cresciuto, dimostra che viviamo sempre in simbiosi con tutto ciò che ci circonda. Ma a un certo punto, quando la libertà è maturata, la fede si è riproposta come una scelta personale. Se da una parte l’ho ricevuta è anche vero che ho dovuto conquistarmela.

Oggi: la mia convinzione è che la fede non sia altro che un'educazione alla presenza di Dio. Non devo fare chissà cosa, ma leggere i segnali e abituarmi alla Sua presenza. Vivo così.

Ciao! E grazie! 

Foto mia

6 commenti:

Anonimo ha detto...

UN SALUTO A TUTTI QUANTI PARTECIPANO A QUESTO BLOG.
SOLO UNA PICCOLA RIFLESSIONE CHE SENTO ANCHE ESSERE UNA MIA ESPERIENZA.
OGGI CREDO NON SIA SEMPLICE PARLARE DI FEDE.......; MA SCORGO NELLA PROFONDITA' E NELLA INTIMITA' DI OGNI PERSONA (DONNA E UOMO) CHE HO INCONTRATO, UN FORTE ANELITO ALLA TRASCENDENZA E AL VOLER COMUNQUE ANDARE OLTRE ALLA MATERIA PER CERCARE COMUNQUE I SEGNALI DI UNA PRESENZA CHE FA' PARTE DELLA SFERA DEL DIVINO.
GRAZIE A TUTTI. GIOVANNI.

Massimiliano ha detto...

Grazie Tanino per la tua "educazione" =)

massimiliano

Anna (da Nicodemo) ha detto...

Un dono (quale la Fede è) come tutti i doni può essere accolto con gioia o rifiutato, mantenuto o dimenticato.

Il problema è che come tutti i doni "vivi", dopo la gioia/sorpresa/stupore iniziale è anche necessario tenerli in vita ...

Non vorrei essere blasfema, ma se il primo gesto di Carità lo dovessimo proprio a Dio? .. Tra l'altro anche la Carità fa parte del trittico dei doni speciali.

Anonimo ha detto...

sai che stai dicendo una cosa grossa? potrebbe cambiare tutta la vita se ci educassimo a questa "presenza" come dici tu. tornerò ancora. lasciami anonimo... ma non ti mollo!

Anonimo ha detto...

Ho segnalato il tuo blog a degli amici. La reazione è stata quella di "cose da preti". Mi ha fatto male non perchè io difenda questa o quella parte, ma perchè vedo che l'atteggiamento di pregiudizio impedisce di conoscere. E' questo il vero male. Se dovessi dargli un volto direi che Satana distrugge i ponti prima che li attraversi. Grazie comunque. hai coraggio! N. G.

speranza ha detto...

Anche per me è così:cerco di leggere i segnali, di scorgere la Sua presenza, e di lasciarmi condurre da Lui. Non sempre riesco, come oggi, ad abbandonarmi completamente a quello che so essere solo Amore per me e chi mi è accanto: allora mi ripeto con tutte le mie forze ( poche! ) che credo all'amore, anche se le apparenze possono confondere o suscitare dubbi. E ritrovo la Sua presenza che mi avvolge scaldandomi il cuore...