Negli anni ’70 ha avuto grande successo una canzone di
Roberto Carlos, tradotta in italiano da Bruno Lauzi e cantata da Ornella Vanoni: L'appuntamento.
Riascoltandola, mi ha toccato la forza di una verità: la
mia vita dipende dagli altri. Ma è anche vero, quindi, che la vita degli altri
dipende da me.
Non è soltanto di un amore che si tratta, ma di un
principio dell’esistenza. La mia vita può farti “esistere”.
Ho sbagliato tante volte ormai che lo so già
che oggi quasi certamentesto sbagliando su di te
ma una volta in piùche cosa può cambiare nella vita mia...
accettare questo strano appuntamento è stata una pazzia!
Sono triste tra la genteche mi sta passando accanto
ma la nostalgia di rivedere te è forte più del pianto:
questo sole accende sul mio volto un segno di speranza.
Sto aspettando quando ad un tratto ti vedrò spuntare in lontananza!
Amore, fai presto, io non resisto... se tu non arrivi non esisto
non esisto, non esisto...
E'cambiato il tempo e sta piovendo ma resto ad aspettare
non m'importa cosa il mondo può pensare io non me ne voglio andare.
Io mi guardo dentro e mi domando ma non sento niente;
sono solo un resto di speranza perduta tra la gente.
Amore è già tardi e non resisto... se tu non arrivi non esisto
non esisto, non esisto...
Luci, macchine, vetrine, strade tutto quanto si confonde nella mente
la mia ombra si è stancata di seguirmi il giorno muore lentamente.
Non mi resta che tornare a casa mia alla mia triste vita
questa vita che volevo dare a te l' hai sbriciolata tra le dita.
Amore perdono ma non resisto... adesso per sempre non esisto
non esisto, non esisto...
1 commento:
Ma veramente, chi sono io se non ho un "tu" cui rapportarmi?
E' da qui che può partire la ricerca poi del "TU" perfetto, quello che può chiarmi a me stesso, rassicurarmi e darmi valorizzazione e speranza.
E forse spesso anche quel poco che sono può divenire un "tu" importante perchè altri si conoscano e si aprano.
Luisa
Posta un commento