I due giorni più importanti della vita sono
quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.
Mark Twain
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Ciao Tanino, pochi giorni fa ho vissuto il giorno più bello: ho compreso e sentito interiormente e profondamente, e non me lo sono tenuta per me ma l'ho condivisa con due care persone, questa constatazione: "Oddio, la mia vita è sacra e sarà sacro il momento della mia morte"
E' cambiato tutto Tanino, non te lo so spiegare, vivo diversamente ogni momento, in solitudine o in compagnia, non è cambiato nulla nella realtà..è cambiato tutto nella verità della realtà che sto vivendo...che come per tutti è fatta di gioie e dolori...niente di speciale...
Ama la vita e vivi per amare..ha scritto una mia nuova amica sul suo profilo whatsapp.
"Diventare amico di se stessi, degli altri e di Dio" è l'augurio di un altro amico a tutti quelli che incontra, come lui in cammino, "pellegrini sulla Terra".
Così riconoscere la sacralità della mia vita mi ha permesso di riconoscere la sacralità di queste persone e delle loro "Frasi preferite" ed ho fatto esperienza del sentire che "siamo fratelli " non tanto perchè Dio è padre con cuore di Madre ma perchè "siamo umani tutti" e penso che sia una verità ma penso che sia anche un mistero, e così mi sento "piccola ma anche preziosa" agli occhi di Dio e penso che la sua misericordia non sta tanto nel perdonarci i peccati, le cadute, quanto nel sostenerci nei nostri piccoli passi, molto umani, verso di Lui e gli uni verso gli altri.
Cari lettori, per capire il senso profondo di ciò che ho scritto, considerate che durante un lunghissimo periodo di difficoltà e di dolore (a causa dei miei limiti ero incapace di affrontare situazioni difficili che perciò per me erano gravissimime)mi dava forza il pensiero "Almeno Tanino mi capisce", perchè pubblicava i miei commenti e li valorizzava con umana sapienza. In quei momenti avrei voluto trovare comprensione e vivere la condivisione in luoghi non virtuali (come è il blog)e con persone vicine in carne ed ossa..ma non è successo.. In conclusione: quei tempi difficili non li dimentico (per ora)e questi tempi più sereni li ho voluti onorare qui.
Grazie Tanino, grazie per la frase "si rinasce nelle relazioni" che hai scritto rispondendomi tempo fa: l'ho accolta come un mistero, ora ha senso.
Carissima "C", leggendo il tuo commento mi sono detto che il blog ha raggiunto il suo scopo e cioè creare relazioni, reciprocità, essere una luce, un sorriso e così dimostrare che soltanto INSIEME possiamo procedere nel cammino impervio della vita. Cosa si può dire? GRAZIE! Ringraziando te ringrazio tutti i sostenitori che in vari modi mi aiutano e mi sostengono incoraggiandomi a non mollare perché IL BLOG LO COSTRUIAMO NSIEME. Ciao, C! Auguri per tutto, Tanino
Il il giorno più bello e importante per me sarà quando riuscirò ad accogliere lo straniero che mi abita dentro. Come faccio ad accogliere il prossimo e vedere in lui Gesù, se finora ho messo alla porta Gesù che é in me? Grazie Tanino, per me oggi é un giorno nuovo, forse é proprio quel giorno più bello! Grazie per esserci. Con affetto, Gabry
3 commenti:
Ciao Tanino,
pochi giorni fa ho vissuto il giorno più bello:
ho compreso e sentito interiormente e profondamente, e non me lo sono tenuta per me ma l'ho condivisa con due care persone, questa constatazione:
"Oddio, la mia vita è sacra e sarà sacro il momento della mia morte"
E' cambiato tutto Tanino, non te lo so spiegare, vivo diversamente ogni momento, in solitudine o in compagnia, non è cambiato nulla nella realtà..è cambiato tutto nella verità della realtà che sto vivendo...che come per tutti è fatta di gioie e dolori...niente di speciale...
Ama la vita e vivi per amare..ha scritto una mia nuova amica sul suo profilo whatsapp.
"Diventare amico di se stessi, degli altri e di Dio" è l'augurio di un altro amico a tutti quelli che incontra, come lui in cammino, "pellegrini sulla Terra".
Così riconoscere la sacralità della mia vita mi ha permesso di riconoscere la sacralità di queste persone e delle loro "Frasi preferite" ed ho fatto esperienza del sentire che "siamo fratelli " non tanto perchè Dio è padre con cuore di Madre ma perchè "siamo umani tutti" e penso che sia una verità ma penso che sia anche un mistero, e così mi sento "piccola ma anche preziosa" agli occhi di Dio e penso che la sua misericordia non sta tanto nel perdonarci i peccati, le cadute, quanto nel sostenerci nei nostri piccoli passi, molto umani, verso di Lui e gli uni verso gli altri.
Cari lettori, per capire il senso profondo di ciò che ho scritto, considerate che durante un lunghissimo periodo di difficoltà e di dolore (a causa dei miei limiti ero incapace di affrontare situazioni difficili che perciò per me erano gravissimime)mi dava forza il pensiero "Almeno Tanino mi capisce", perchè pubblicava i miei commenti e li valorizzava con umana sapienza.
In quei momenti avrei voluto trovare comprensione e vivere la condivisione in luoghi non virtuali (come è il blog)e con persone vicine in carne ed ossa..ma non è successo..
In conclusione: quei tempi difficili non li dimentico (per ora)e questi tempi più sereni li ho voluti onorare qui.
Grazie Tanino, grazie per la frase "si rinasce nelle relazioni" che hai scritto rispondendomi tempo fa: l'ho accolta come un mistero, ora ha senso.
C.
Carissima "C",
leggendo il tuo commento mi sono detto che il blog ha raggiunto il suo scopo e cioè creare relazioni, reciprocità, essere una luce, un sorriso e così dimostrare che soltanto INSIEME possiamo procedere nel cammino impervio della vita.
Cosa si può dire?
GRAZIE!
Ringraziando te ringrazio tutti i sostenitori che in vari modi mi aiutano e mi sostengono incoraggiandomi a non mollare perché
IL BLOG LO COSTRUIAMO NSIEME.
Ciao, C!
Auguri per tutto,
Tanino
Il il giorno più bello e importante per me sarà quando riuscirò ad accogliere lo straniero che mi abita dentro. Come faccio ad accogliere il prossimo e vedere in lui Gesù, se finora ho messo alla porta Gesù che é in me? Grazie Tanino, per me oggi é un giorno nuovo, forse é proprio quel giorno più bello! Grazie per esserci.
Con affetto, Gabry
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