giovedì 11 agosto 2016

Il bene dell'amicizia



Con i nipoti degli inquilini dell’appartamento di una mia zia giocavamo insieme tutti i giorni. Non potevo sapere e capire che c’erano delle tensioni tra la zia e gli inquilini perché da mesi non pagavano ed erano arrivati al tribunale.
Un giorno mi è stato detto di non giocare più con quei bambini perché “erano cattivi”.
Per me fu un colpo non solo per la perdita dell’occasione di giocare, ma perché di colpo quei bambini erano diventati cattivi.
In realtà quegli inquilini, con delle strategie e arguzie giuridiche, stavano cercando di dimostrare che dopo anni di affitto, l’appartamento era di loro proprietà…
La contesa si risolse giuridicamente con lo sfratto.
Passati gli anni un giorno ci siamo incontrati con questi amici, ormai adulti come me e, riparlando del passato, eravamo arrivati alla stessa conclusione: “Dobbiamo evitare che interessi economici distruggano il bene dell’amicizia!”.

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