venerdì 24 gennaio 2014

"La morte si sconta vivendo"



Qualcuno mi ha ricordato questa amara pagina del grande Ungaretti: 
SONO UNA CREATURA

Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata

Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede

La morte
si sconta
vivendo


Valloncello di Cima Quattro il 5 agosto 1916
Giuseppe Ungaretti, 1888-1870, poeta e scrittore italiano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Tanino, di questa poesia intensa e caratteristica di Ungaretti.
Auguri e saluti,
Gero

Anonimo ha detto...

come il mio amico

Gennaro

Non so che dargli altro ha detto...

non so che dagli altro

intundente: come certe parole che si esprimono benissimo, mentre molti discorsi sviliscono