venerdì 17 gennaio 2014

Vivere è stare svegli (Angelo Maria Ripellino)



Vivere è stare svegli,
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri. 


Vivere è amare la vita,
coi suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide. 


Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole
vestite con frange di festa.


Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare. 


Angelo Maria Ripellino, Poesie, Torino, Einaudi 1990, p. 21
Slavista, poeta e saggista 1923-1978   

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Gaetano, di questa bella poesia del nostro Ripellino.
Sara

Anonimo ha detto...

ciao, potresti dire di più di questo personaggio!
grazie, Aurelio