Si firma C. e scrive questo commento alla frase di don
Giussani che avevo pubblicato sul Perdono:
Ciao Tanino, la frase
che tu riporti si riferisce a "chi perdona", il mio contributo è
sull' "essere perdonati dall'altro" e mi auguro che susciti altri
interventi, chissà.
Per combinazione
proprio in questi giorni facevo una riflessione sul perdono. Mi sono chiarita
dopo un fraintendimento con una persona ed io ho vissuto questo come perdono
reciproco, molto profondo, non il solito "va be' lasciamo perdere".
Mi sono sentita "persona che sente di essere stata perdonata",
persona che "può perdonare se stessa perché si è sentita nel profondo perdonata".
Riflettevo:
Qualcosa è successo
PER LA PRIMA VOLTA: ho sentito "accadere il perdono, tra noi e dentro di
me", ci siamo comunicati qualcosa di profondo e qualcosa è cambiato
profondamente in me e perciò sono certa che è stata l'ULTIMA VOLTA CHE IO MI
SONO COMPORTATA COSI' (sia chiaro: io avevo agito male e reagito peggio).
La riflessione
continuava: Mi sento davvero più libera rispetto al passato, più serena nel
presente, più fiduciosa nel futuro.
Ed inoltre: Era solo
un chiarimento ma a me ricordava e ricorda l'esperienza di come ci si sente
dopo una Confessione: pronti a ricominciare, con la certezza che lo Spirito
Santo ha fatto - appunto - il miracolo nella nostra vita.
E' bello sentirsi
perdonati, ci aiuta a perdonare noi stessi e, forse, ci insegna e ci predispone
a perdonare.
Tu che ne pensi
Tanino?
Ti immagino lontano,
in un paese a me sconosciuto, ma la condivisione e comunione tra le tante
persone che scrivono e leggono il tuo blog continua. Grazie! C.
Cara
C.,
non
posso che confermare quanto scrivi.
Tu
dici: E' bello sentirsi perdonati, ci aiuta a perdonare noi stessi e, forse,
ci insegna e ci predispone a perdonare. E lo dici dopo aver paragonato
il perdono al sacramento della confessione.
Non
è per caso perché come i sacramenti ci innestano in Gesù, il perdono è l’azione
che più mette in moto il fatto che siamo redenti.
Grazie
C., e come tu dici la condivisione e la comunione continua anche se non sono
più in Italia, ma viaggio in vari paesi dell’est-Europa.
Grazie!
Tanino
Nessun commento:
Posta un commento