«…Questo incontro
mi offre l’opportunità di
esprimere nuovamente la mia vicinanza a tutti coloro che soffrono per i
conflitti che da decenni affliggono la Terra Santa. L’incertezza della situazione e l’incomprensione tra
le parti continuano a causare insicurezza, limitazione di diritti fondamentali
e l’abbandono della propria terra da parte di molti. Per questo invoco l’aiuto di Dio e chiedo a tutti i soggetti coinvolti
di moltiplicare gli sforzi affinché si realizzino le condizioni di una pace
stabile, basata sulla giustizia e sul riconoscimento dei diritti di tutti. A
tal fine, occorre respingere con fermezza il ricorso a qualsiasi tipo di violenza, ogni
genere di discriminazione e ogni manifestazione di intolleranza contro persone
o luoghi di culto ebraici, cristiani e musulmani. La Città Santa, il cui Status Quo va difeso e preservato, dovrebbe essere un
luogo dove tutti possano convivere pacificamente; altrimenti continuerà per tutti e senza fine la spirale della
sofferenza…»
Papa Francesco, dal discorso nell’udienza
al patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, lunedì 23
ottobre 2017, in Vaticano.
Foto da Zenit
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