martedì 17 ottobre 2017

L'abito di nozze

Nel cap. 22 del vangelo di Matteo c’è la parabola del banchetto di nozze. Vi è sottolineata l’importanza di indossare l’abito di nozze. Sant’Agostino dà una chiara spiegazione di questa metafora:

Qual è dunque l'abito di nozze? “Il fine del precetto - dice l'Apostolo - è la carità che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera” (1 Tm 1, 5). Questo è l'abito di nozze. Non si tratta però d'una carità qualsiasi, poiché spesso sembra che si amino tra loro anche individui che hanno in comune una cattiva coscienza. Coloro che compiono insieme rapine e delitti, che sono tifosi degl'istrioni, che insieme incitano con urla i guidatori dei cocchi in lizza e i cacciatori del circo, per lo più si amano tra loro, ma non hanno la carità che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. È siffatta carità l'abito di nozze.  


S. Agostino, discorso 90, 5-6

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