Etty Hillesum,
Middelburg, 15 gennaio 1914 – Auschwitz, 30 novembre 1943, olandese di origine ebraica, scriveva nel suo diario, il 20 giugno 1942, mentre l’Olanda era occupata dai
nazisti:
"Una pace futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. E' l'unica soluzione possibile. E così potrei continuare per pagine e pagine. Quel pezzetto d'eternità che ci portiamo dentro può esser espresso in una parola come in dieci volumi. Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo proprio, nell'anno del Signore 1942, l'ennesimo anno di guerra."
La foto: L'ho fatta a Devin, vicino Bratislava. E'un cuore costruito con il filo spinato che divideva Berlino. Ogni filo spinato ferisce l'uomo e la sua dignità...