venerdì 3 maggio 2013

Parola vissuta (1) : "Date e vi sarà dato"



Domani è il 1° maggio, negozi chiusi. Mi viene in mente che ho promesso a qualcuno di riparagli il blocca-finestre. Ho un lavoro urgente da finire in casa ma calcolo il tempo di andare e tornare dal ferramenta che conosco, circa mezz’ora. Mi affretto. Da una strada laterale a quella che percorro mi sento chiamare: è Giuseppe, uno che non sta bene. L’ho conosciuto perché chiede a tutti sigarette o soldi. Sto quasi salutandolo spinto dalla fretta, ma decido di fermarmi con lui.

“Come stai? È un pezzo che non ti vedo. Come ti va la vita? E ora dove stai andando?”.

Gli racconto degli ultimi giorni e poi che sto affrettandomi  ad un certo negozio per comprare dei blocca-finestre. Giuseppe si sorprende che vado così lontano. “Ce n’è uno in fondo alla via, fornitissimo”.  

Quando lo ringrazio è felice perché ha saputo essermi utile. Ci salutiamo. Il ferramenta  è veramente fornitissimo… non ne conoscevo l’esistenza. Torno a casa molto prima del previsto.

Ho dato qualche minuto e me lo ritrovo moltiplicato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanino,
ti sono grata per questo fatto che racconti. Ma come hai fatti a trovare l'ispirazione per fermarti? Avevi tutti i motivi per non farlo.
Forse in questo balenio di fare o non fare una cosa si decide tutto.
Mi sembra che sia questo il tempo di Dio, quell'attimo che ti illumina e ti crea.
Se potessi dire di più: le tue storie sono brani di musica che diventano il leit-motiv della vita di molti e lo so bene da chi mi ha consigliato di seguire il tuo blog.
Ciao, Arianna M.

Anonimo ha detto...

sottoscrivo quello che ti chiede Arianna.
Pietro

Anonimo ha detto...

Sono Marisa. Ciò che mi ha colpito del tuo blog quando vi sono entrata per combinazione di ricerche, è che non demordi dal tuo ottimismo. Speri contro ogni logica e ogni andazzo negativo.
Tu speri e la tua non è alienazione ma la gioia della chioma dell'albero al vento che gode della profondità delle sue radici.
Mi sono chiesta se questo è il tuo carattere plasmato dal tuo ambiente oppure una conquista. Nel secondo caso spero che anche per me si dipani un giorno un tale orizzonte di gioioso ottimismo.
In ogni caso grazie e auguri per la tua vita.

Anonimo ha detto...

Grazie, Tanino: è una bella scuola il tuo racconto.
Maddalena