I
due giovani struzzi erano disperati.
Ogni volta che si mettevano a covare le uova, il peso del loro corpo le rompeva.
Un giorno decisero di andare a chiedere consiglio ai loro genitori che abitavano dall'altra parte del deserto.
Corsero per molti giorni e molte notti, e finalmente arrivarono al nido della vecchia madre.
- Madre - dissero - siamo venuti a chiederti come possiamo fare per covare le uova. Ogni volta che ci proviamo si rompono. -
La madre li ascoltò, poi rispose:
- Ci vuole un altro calore. -
- E quale? - domandarono gli struzzi.
- Il calore del cuore. Voi dovete guardare la vostre uova con amore, pensando alla creatura che ci dorme dentro; lo sguardo e la pazienza lo risveglieranno. -
Gli struzzi ripartirono, e quando la femmina ebbe deposto un altro uovo, si misero a guardarlo con amore, senza perderlo mai di vista.
Passarono così molti giorni; quando, ormai, erano allo stremo delle forze l'uovo incominciò a cigolare, s'incrinò, si ruppe, e una piccola testa di struzzo fece capolino dal guscio.
Ogni volta che si mettevano a covare le uova, il peso del loro corpo le rompeva.
Un giorno decisero di andare a chiedere consiglio ai loro genitori che abitavano dall'altra parte del deserto.
Corsero per molti giorni e molte notti, e finalmente arrivarono al nido della vecchia madre.
- Madre - dissero - siamo venuti a chiederti come possiamo fare per covare le uova. Ogni volta che ci proviamo si rompono. -
La madre li ascoltò, poi rispose:
- Ci vuole un altro calore. -
- E quale? - domandarono gli struzzi.
- Il calore del cuore. Voi dovete guardare la vostre uova con amore, pensando alla creatura che ci dorme dentro; lo sguardo e la pazienza lo risveglieranno. -
Gli struzzi ripartirono, e quando la femmina ebbe deposto un altro uovo, si misero a guardarlo con amore, senza perderlo mai di vista.
Passarono così molti giorni; quando, ormai, erano allo stremo delle forze l'uovo incominciò a cigolare, s'incrinò, si ruppe, e una piccola testa di struzzo fece capolino dal guscio.
Leonardo da Vinci
2 commenti:
grazie!
metafora perfetta.
Giulio
Più che ...visibile.
Il tuo blog.
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