venerdì 21 marzo 2014

Il passero solitario (parte)


D'in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finché non more il giorno;
Ed erra l'armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì ch'a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore:
Tu pensoso in disparte il tutto miri;
Non compagni, non voli,
Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi;
Canti, e così trapassi
Dell'anno e di tua vita il più bel fiore.
...

 

Giacomo Leopardi (1798-1837), poeta, filosofo e glottologo italiano

2 commenti:

Stef ha detto...

Tanino, non mi hai fatto tornare ai tempi della scuola, ma mi meraviglia lo spazio che Leopardi trova nel tuo blog. E non stona.
Quanto mi piacerebbe che questo tuo blog diventasse un forum aperto anche alla comunicazione audio!
Chissà cosa verrebbe fuori.
Comunque grazie a te e a tutti i tuoi amici.
Stefano

Anonimo ha detto...

Poesia.... Triste ma poesia.
Ciao,
Sara