Un
giorno Dio si stancò degli uomini. Lo seccavano in continuazione, chiedendogli
qualsiasi cosa. Allora decise di nascondersi per un po' di tempo.
Radunò
tutti i suoi consiglieri e chiese loro: “Dove mi devo nascondere? Qual è il
luogo migliore?”.
Alcuni
risposero: “Sulla cima della montagna più alta della terra”.
Altri:
“No, nasconditi nel fondo del mare, nessuno ti troverà”.
Altri:
“Nasconditi sul lato oscuro della luna; questo è il posto migliore. Come
riusciranno a trovarti là?”
Allora
Dio si rivolse al suo angelo più intelligente e lo interrogò: “Tu dove mi
consigli di nascondermi?”.
L'angelo
intelligente, sorridendo, rispose: “Nasconditi nel cuore dell'uomo! È
l'unico posto dove essi non vanno!”.
Bella
storia indù! Il suo contenuto è di grande attualità. Ricordate quel semplice
esercizio di attenzione, che vi avevo proposto? Esso vi conduce al vostro
cuore. Vi porta alla vostra casa. Questo è ciò che significa “tornare nel
proprio cuore”. Tornate al vostro focolare, in voi stessi, e in un modo
molto semplice. Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro
corpo.
Ma
dovete farlo per voi stessi. Se sarete costanti, con l'andare del tempo
scoprirete cose misteriose e questo vi darà pace. Il vostro cuore sarà colmo di
pace e le paure spariranno. Ma per questo c'è bisogno di tempo. Per avere pace
non esiste una formula magica. Va ricercata con calma.
Anthony De Mello,
Istruzioni di volo per aquile e polli, p. 19
5 commenti:
Forte!!!
Nel nostro cuore è l'unico posto dove non lo cerchiamo mai.
Ci proverò mi affascina
Tanino,
è bello questo pezzo di De Mello.
Mi viene in mente qula capolavoro che è Istruzioni di volo per un'aquila... mi pare.
a tale proposito ti chiedo di pubblicare un pensiero di don Milani: "Chi sa volare non deve buttare via le ali per solidarietà con i pedoni,
deve piuttosto insegnare a tutti il volo".
Con immensa stima, Bruno
Bruno, grazie,
lo metto in programma di pubblicazione: è un pensiero potente.
a presto,
Tanino
"Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro corpo".
Ma che significa? Mi aspettavo un "fermarsi, fare silenzio, attendere quella Voce..." e invece... Il mio corpo ha a che fare con Dio?
“…Tutto ciò che dovete fare è entrare in contatto con il vostro corpo”.
Ma che significa? Mi aspettavo un “ fermarsi, fare silenzio, attendere ‘quella’ Voce…”. Che a che fare con Dio, il mio corpo?
Posta un commento