giovedì 29 maggio 2014

Noi delle strade

Ci sono luoghi in cui soffia lo Spirito,
ma c'è uno Spirito che soffia in tutti i luoghi.

C'è gente che Dio prende e mette da parte.
Ma ce n'è altra che egli lascia nella moltitudine,
che non «ritira dal mondo».
E' gente che fa un lavoro ordinario,
che ha una famiglia ordinaria o che vive un'ordinaria vita da celibe.
Gente che ha malattie ordinarie, lutti ordinari.
Gente che ha una casa ordinaria, vestiti ordinari.
E' la gente della vita ordinaria.
Gente che s'incontra in una qualsiasi strada.
Costoro amano il loro uscio che si apre sulla via,
come i loro fratelli invisibili al mondo amano la porta
che si è rinchiusa definitivamente dietro di loro.
Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze
che questa strada, che questo mondo dove Dio ci ha messi
è per noi il luogo della nostra santità.
Noi crediamo che niente di necessario ci manca,
perché se questo necessario ci mancasse Dio ce lo avrebbe già dato.

Madeleine Delbrel (1904-1964) poetessa e mistica francese

3 commenti:

Anonimo ha detto...

perché se questo necessario ci mancasse Dio ce lo avrebbe già dato.

E' questo il "concetto" che dovrebbe essere il punto fermo della nostra vita, ma .... Grazie sempre Carlo Vetrano

Anonimo ha detto...

Quanto bello e vero!
Grazie Tanino.

Penso e avverto che questo necessario che ci manca abbia un nome: la Fede.

Non quella a metà che ci porta a fare un'altalena tra fidarsi oggi e non fidarsi domani; a fare calcoli folli se Dio esiste per una cosa, ma non esiste affatto per un'altra; a trasportare spesso ogni capacità solo su di noi, perchè siamo più furbi, più potenti e più intelligenti degli altri e spesso anche di Dio.

Perchè siamo così diffidenti, così radicalmente paurosi?

Perchè siamo fragili, inquieti, confusi, e insieme sentiamo continuamente che vorremmo e che potremmo tanto di più.

Basterebbe un po' di umile realismo e di limpido sguardo su noi stessi e su ciò che ci circonda per capire che siamo "creature", figlioletti, e con gli occhi dei bimbi piccoli potremmo fidarci sempre e rasserenarci e sorridere anche.

Ed è con questo sguardo limpido che possiamo "vedere e sentire" veramente tutti i segni della realtà divina che è già in noi e fuori di noi.

Luisa

Anonimo ha detto...

GRAZIE!
Bruno