mercoledì 12 novembre 2014

Raggiungere in fretta la verità

Un giovane monaco, desideroso di raggiungere in fretta la Verità, si presentò ad un anziano pregandolo di farlo divenire suo discepolo.
L’anziano gli obiettò: "La Verità non si raggiunge in fretta. A volte ci vuole tutta una vita. Tuttavia, se vuoi, ti affiderò un compito: ogni giorno ti recherai al villaggio e mendicherai per me una tazza di riso".
"Tutto qui?", chiese il giovane. "Per me, sì; per te, ogni giorno mi dirai che cosa hai visto lungo il percorso". "Posso saperne il motivo?", gli domandò il giovane monaco. "Per esercitare l’attenzione", gli rispose l’anziano: "Essa è alla base della vita spirituale".
Il primo giorno, tornando con la ciotola di riso, il giovane riferì:
"Lungo il percorso ho visto la grandiosità degli alberi e del fiume". "La grandiosità è certo un attributo della Verità, ma non è la Verità", osservò l’anziano.
Il secondo giorno, il giovane disse: "Oggi ho visto la grazia in una donna che camminava per la strada". "La grazia", fu la risposta dell'anziano, "è essenziale alla Verità, ma non è la Verità".
Il terzo giorno, il giovane disse: "Ho notato la bellezza dei fiori e l’armonia dei loro colori". "La bellezza e l’armonia vestono la Verità, ma non sono la Verità".
Passarono i giorni; quotidianamente il giovane esercitava la sua attenzione e riferiva all’anziano ciò che aveva notato, ma costui non prendeva nella minima considerazione le sue osservazioni.
Il giovane monaco intensificò il suo sguardo. Riferì del cielo e di ogni suo singolo aspetto, della pioggia e di ogni sua singola goccia, delle erbe e animali e rocce e di ogni loro particolarità. Ma tutto ciò lasciò l’anziano indifferente.
Finalmente, un giorno il ragazzo si presentò all’anziano con il viso chino: "Oggi" gli disse, "non ho visto nulla. Però, nell’acuto dolore per la mia disattenzione, ho percepito che il fatto ch’io esistessi, cercassi e penassi era pur sempre qualcosa ..."
"Finalmente hai trovato te stesso", assentì l’anziano: "Il punto di partenza per la scoperta della Verità".
E lo fece diventare suo discepolo.

Piero Gribaudi, Il Libro della Saggezza Interiore,
 Gribaudi Editore


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