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Il
vero amore è amare e lasciarmi amare. E’ più difficile lasciarsi amare che
amare. Per questo è tanto difficile arrivare all’amore perfetto di Dio, perché
possiamo amarlo, ma la cosa importante è lasciarsi amare da Lui. Il vero amore
è aprirsi a questo amore che ci precede e che ci provoca una sorpresa. Se voi
avete solo tutta l’informazione siete chiusi alle sorprese; l’amore ti apre
alle sorprese, l’amore è sempre una sorpresa perché presuppone un dialogo a
due. Tra chi ama e chi è amato. E di Dio diciamo che è il Dio delle sorprese
perché Lui ci ha amati per primo e ci aspetta con una sorpresa. Dio ci
sorprende.. Lasciamoci sorprendere da Dio! E non abbiamo la psicologia del
computer di credere di sapere tutto. Com’è questa cosa? Un attimo e il computer
ti dà tutte le risposte, nessuna sorpresa. Nella sfida dell’amore Dio si
manifesta con delle sorprese. Pensiamo a san Matteo: era un buon commerciante,
in più tradiva la sua patria perché prendeva le tasse dei giudei per darle ai
romani, era pieno di soldi e prendeva le tasse. Passa Gesù, lo guarda e gli
dice: vieni! Quelli che stavano con Lui dicono: Chiama questo che è un
traditore, un infame? E lui si attacca al denaro. Ma la sorpresa di essere
amato lo vince e segue Gesù. Quella mattina quando aveva salutato sua moglie
non avrebbe mai pensato che sarebbe tornato senza denaro e di fretta per dire a
sua moglie di preparare un banchetto. Il banchetto per colui che lo aveva amato
per primo. Che lo aveva sorpreso con qualcosa di più importante di tutti i
soldi che aveva.
Lasciati
sorprendere dall’amore di Dio! Non abbiate paura delle sorprese, che ti
scuotono, ti mettono in crisi, ma ci mettono in cammino. Il vero amore ti
spinge a spendere la vita anche a costo di rimanere a mani vuote. Pensiamo a
san Francesco: lasciò tutto, morì con le mani vuote ma con il cuore pieno.
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Dal discorso di papa Francesco ai giovani,
Manila 18 gennaio 2015
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