lunedì 22 giugno 2015

Come essere amico

 Mi scrive Luciana a proposito del post

Ma come si fa ad essere amico in un mondo di lupi e di maschere?
Ci ho provato... e sono arrivata alla conclusione che per vivere tranquilli bisogna difendere il proprio spazio, le proprie conquiste.
Al lavoro trovo scavalcatori, alla scuola dei figli: violenza, perfino in parrocchia c'è invidia. E non parlo della stessa parentela dove l'interesse regola perfino i sentimenti.
Come si fa?
Tanino, scusa lo sfogo, ma fare il bene è una parola molto fuori moda perché difficilmente attuabile.


Non è facile. Lo so bene. Eppure Gesù ci ha dimostrato che è possibile far risorgere il bene che c’è in tutti noi, anche se nascosto.
Ci vuole una carità che non si scoraggia, una carità che non attende nulla.
Se cominci tu… vedrai frutti inattesi anche da alberi secchi.
Ne ho mille esperienze. Per questo ne posso parlare.
Ciao!
Tanino


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Luciana e a quanti scrivono.
Non scrivo spesso anche se tante volte la gratitudine è grande.
Diffondo i pensieri che Tanino pubblica, le sue esperienze, le sue favole.
Vedo che dai colleghi della scuola sono accolte tutte bene.
Ieri mentre seguivo il viaggio del Papa a Torino mi sono appuntata una frase:
“La salvezza può entrare nel cuore quando noi ci apriamo alla verità e riconosciamo i nostri sbagli, i nostri peccati; allora facciamo esperienza, quella bella esperienza di Colui che è venuto non per i sani, ma per i malati, non per i giusti, ma per peccatori”.
Mi sembra che il blog di Tanino sia un continuo stimolo ad accogliere la misericordia di Gesù.
Grazie a tutti e a Tanino.
Sara

donatevi ha detto...

A Luciana, a tutti
dona Luciana, doniamoci. Possediamo la chiave della gioia: l'amore di Gesù, l'amore di Dio, armiamoci di pazienza, di perseveranza, di accoglienza e preghiamo di essere umili, tutti i giorni, per ogni giorno della nostra vita ... Doniamo sempre. Quella sorgente che mai si secca è la nostra fonte di approvvigionamento e anche quando stentiamo a rendercene conto basta avvicinarci e saremo consolati. Il tuo dono, il nostro dono concorre ad alimentare la presenza dello Spirito Santo nelle nostre realtà quotidiane, a volte meschine, indifferenti ... Anche io a volte mi sento stanca, scoraggiata, ma arrendevole mai ... "Chi ci separerà dall'amore di Cristo? ... In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. lo sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcuna altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore." (S.Paolo ai Romani 8,31-35.37-39)