giovedì 25 giugno 2015

Silvano Fausti

E' morto ieri, 24 giugno 2015, il gesuita padre Silvano Fausti, noto biblista.
Riporto lo stralcio da un suo libro.

La croce presenta un Dio condannato alla nostra stessa pena! (...) 
È un Dio debole e compassionevole. Non è il dio sapiente che ha infiniti espedienti per cavarsela sempre; è un dio stupido, finito qui con noi. 
Non è il dio giudice, che condanna dalla croce i malfattori, è un dio giudicato e condannato dai giusti, con i malfattori. 
Ha la debolezza e la stupidità proprio della potenza e della sapienza dell'amore, che si fa solidale con l'amato. 
La "sua " croce, e non altro, è il "suo giudizio".
Chi è lui, che è qui con me? Se fosse come gli altri, sarebbe altrove. Ma lui si perde per noi, solidale con un amore più grande della vita e della morte! 
Come è possibile che si lasci condannare alla nostra stessa situazione di dannati? 
Per farsi nostro fratello fino a questo punto, deve essere il Figlio, infinitamente amato, di un Padre comune che è infinito amore per tutti i suoi figli. 



da L'idiozia. Debolezza di Dio e salvezza dell'uomo. Ancora, Milano, 1999

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