lunedì 4 aprile 2016

Era il 4 aprile '80


Ed era Venerdì Santo. Alle 15 il treno mi faceva arrivare a Budapest.
Dappertutto leggevo "Viva il 4 aprile!".
Era l'anniversario della liberazione dai nazisti.
Un amico che allora era un bambino, mi ha mandato questa foto di archivio esattamente di quel 4 aprile, ricordandomi il mio arrivo a Budapest e legandolo anche ad una importante festa che oggi la Chiesa celebra: l'annunciazione.
Sì, in qualche modo nasceva in me un nuovo modo di comprendere il dono della mia stessa vita, della mia fede...
Spontaneo in me il GRAZIE !

3 commenti:

maurizio mosconi ha detto...

... e dicevi: "questa è storia!"

Tanino Minuta ha detto...

Sì, Maurì. La storia è quella che si compone in silenzio ma un silenzio di stupore e sorpresa gioiosa.
Ciao
Tanino

maurizio mosconi ha detto...

Probabilmente quando ci sono stato io il 4 aprile era il sabato santo!