lunedì 18 aprile 2016

Renata Borlone: La vita è sempre un valore

Con il "passa parola"  Diamo ascolto, mi è arrivata una parte di un articolo che ho scritto tempo fa su Renata Borlone. 
Rivivendo quel momento, ho ricevuto un dono!
Lo giro anche a voi, 
Ciao, 
Tanino

[...] Renata mi ascoltò con un silenzio che “creava” la mia stessa storia, tanto che alla fine ebbi l’impressione di cogliere per la prima volta il filo d’oro che legava gli eventi della mia vita. 
Erano tempi in cui la cittadella di Loppiano offriva ai molti visitatori della domenica un programma che prevedeva canti da tutto il mondo e racconti di vita vissuta. Andavano per la maggiore le storie a tinte forti: grandi conversioni, almeno una rivoluzione fatta, come raccontavano quelli che venivano dall’America del Sud, grossi problemi se non tragedie familiari. Quanto a me, nessuna grande conversione, famiglia bella, studi riusciti, amicizie costruttive… Per questo avevo detto a Renata che la mia esistenza insignificante aveva preso valore solo nel momento in cui avevo fatto la scelta radicale di Dio.
Lei mi guardò senza dire nulla; poi: «La vita è sempre un valore, indipendentemente da come noi la vediamo», mi disse seria e delicata, con una voce che era un sospiro più che un suono.[...]


(Fonte: Tanino Minuta – Il paradosso della santità – 

http://www.loppiano.it/stealthV3_pubblica/1830425LOE8576096007.pdf)

1 commento:

Miglia Giallo ha detto...

Bell'articolo. Non ho conosciuto la signora. L'articolo ha parole sempre nuove. Mi piace leggere di più.