“Il
cristianesimo non promette la semplice salvezza dell’anima, in un al di là
qualsiasi in cui tutti i valori e le cose preziose di questo mondo
scomparirebbero come se si trattasse di una scena costruita un tempo e ormai
destinata a scomparire. Il cristianesimo promette l’eternità di ciò che si è
realizzato in questa terra. Dio conosce e ama nella sua totalità l’uomo che
siamo fin d’ora. È dunque immortale ciò che cresce e si sviluppa nella nostra
vita di ora. Nel nostro corpo noi soffriamo e amiamo, speriamo, proviamo gioia
e tristezza, e progrediamo attraverso il tempo. Quanto cresce nella nostra vita
di oggi è imperituro. Proprio la “totalità dell’uomo”, tale e quale si è
collocato in questo mondo, tale e quale vi ha vissuto e sofferto, sarà un
giorno portata nell’eternità di Dio e parteciperà, in Dio stesso, all’eternità.
Proprio questo deve colmarci di una gioia profonda”
da “Vivere
la fede” di Joseph Ratzinger (futuro Benedetto
XVI)
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